Deir el Bahri

Il nome del tempio significa "convento del nord", perchè nel tempio funerario di Hatshepsut, in epoca cristiana, fu sistemata una comunità religiosa. Le une accanto alle altre, vi sono le rovine dei templi funerari di due celebri sovrani della XI e della XVIII dinastia: Mentuhotep I e Hatshepsut, il faraone donna. Di Deir el Bahri va ancora ricordato che tra la terrazza superiore del tempio di Hatshepsut e il tempio di Mentuhotep, sono state scoperte le rovine del tempio di Thutmosi III e che non lontano, sulla roccia che sovrasta l'anfiteatro, si trova il nascondiglio dove, nel 1881, si scoprirono, frettolosamente accatastati, i sarcofagi e le mummie dei grandi faraoni, qui celati per sottrarli al saccheggio delle tombe.

Da "Guida alla civiltà dell'Egitto Antico" di Francesco L- Nera, ed. Mondadori

Deir el Bahri

Templi funerari di Mentuhotep (a sinistra) e Hatshepsut (a destra).

Tempio di Mentuhotep: 1, Bab el hosan; 2, vestibolo inferiore; 3, terrazza con colonnato; 4, piramide; 5, sala ipostila; 6, santuario. Tempio di Hatshepsut: 7, cortile; 8, primo portico; 9, prima terrazza; 10, secondo portico; 11, cappella di Hathor; 12, cappella di Anubi; 13, cortile; 14, santuario di Amon; 15, tempio solare; 16, santuario di Hatshepsut e Thutmosi I; 17, tempio di Thutmosi III.

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