Saqqara - Piramidi di re della V eVI dinastia

La piramide di Userkaf, il primo re della V dinastia, aveva il lato di un po' più di una settantina di metri ed era racchiusa da un recinto im cui era racchiusa una piccola piramide satellite. Oggi ne segna il luogo, a nordest del recinto di Djoser, un ammasso di blocchi.
La piramide dell'ultimo re della stessa dinastia, Unis, si trova invece a sud del recinto di Djoser. Il lato è solo di una settantina di metri. L'ingresso davanti al lato settentrionale, immette in un corridoio, per la prima parte discendente, poi in piano. Superato il punto in cui vi sono le abituali tre saracinesche di pietra che bloccarono l'accesso dopo la sepoltura del re si arriva ad una anticamera quadrata con il soffitto di lastroni a contrasto. L'anticamera serve, a destra, la camera funeraria con il sarcofago di basalto nero e, a sinistra, un'altra camera con tre nicchie. Sulle pareti dell'anticamera e della camera funeraria sono scritti, in geroglifici in verde in colonne verticali, i ben noti Testi delle Piramidi. Raccolta di formule rituali, precetti magici, preghiere, manuale di comportamento nell'aldilà, con folgoranti immagini poetiche.
I Testi delle Piramidi comparivano anche nelle stanze della piramide di Teti, primo re della VI dinastia, che è oggi solo un ammasso di blocchi, a qualche centinaio di metri dai resti della piramide di Userkaf.
Atri re ebbero il loro monumento funerario a Saqqara. A sud-ovest del complesso di Djoser, è stato scoperto l'analogo complesso che Sekhemkhet, il successore di Djoser, cominciò per se stesso e che, rimasto incompiuto, spari gradatamente sotto la sabbia. Un grande recinto ancora più a occidente, identificato dalla fotografia aerea ma non ancora scavato, può forse essere stato una costruzione dello stesso tipo. Mastabet el Faraun, la "Mastaba del Faraone", è la sepoltura, di forma simile ad un grande sarcofago, di Shepseskaf, successore di Micerino (IV dinastia). Pepi I, Merenra e Pepi II (VI dinastia) ebbero la loro piramide nella parte meridionale della necropoli. Infine vi sono ancora a Saqqara i resti delle piramidi di due re del primo periodo intermedio e altre due, di mattoni, di re della XIII dinastia (secondo periodo intermedio).

Da "Guida alla civiltà dell'Egitto Antico" di Francesco L- Nera, ed. Mondadori

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