Medinet Madi

I greci chiamavano il luogo Narmouthis. Dedicato significativamente a Sobek il coccodrillo, dio locale, e a Renenuter dea delle messi e dei granai a celebrazione della bonifica, ampliato da costruzioni tolemaiche, è importante il tempio costruito da Amenemhat III e proseguito al figlio Amenemhat IV essendo uno dei rarissimi esempi di architettura religiosa del Regno medio. Un portico di due colonne papiriformi, con una sistemazione analoga a quella del tempio greco in antis, precedeva il santuario con tre nicchie. Il tutto ha dimensioni modeste, circa metri 10 per 11.

Da "Guida alla civiltà dell'Egitto Antico" di Francesco L- Nera, ed. Mondadori

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