Ieracompoli

Il Kom el Ahmar, la "collina rossa", segna il luogo di Nekhen, la città sulla riva sinistra del Nilo di fronte a Nekheb, che i greci chiamarono Ieracompoli. E' ritenuta la capitale dell'Alto Egitto predinastico, dalla quale mosse l'unificatore delle Due Terre. Nella parte del perimetro urbano corrispondente al tempio è stata ritrovata, in un nascondiglio con altri oggetti preziosissimi per la più antica storia egiziana, la ben nota tavolozza votiva di Narmer, il re locale che generalmente si identifica con Menes e che riuscì nella conquista del nord. I rilievi della tavolozza sono considerati il principale documento che confermi la storicità dell'unificazione. Dal tempio di Ieracompoli proviene anche la statua di rame martellato di Pepi I (VI dinastia).

Da "Guida alla civiltà dell'Egitto Antico" di Francesco L- Nera, ed. Mondadori

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